Chat GPT VS Umano ?
In questi giorni ha fatto estremamente notizia l’esplosione del fenomeno “Chat GPT”, definita un MODELLO DI LINGUAGGIO GENERATIVO per dirla in maniera semplice: un sistema di intelligenza artificiale che può realizzare dei testi di qualità elevata da utilizzare per la stesura di documenti, post ed altri sistemi dove un umano colloquia con uno o più umani nella rete.
Fino a qua nessun problema, anzi è la panacea di tanti mali, se lo vediamo dalla parte di chi fa fatica ad avere idee per i propri contenuti web, o di chi ne deve creare tanti ed ha “problematiche temporali”
Tralasciando il discorso “etico” di far scrivere ad una macchina (seppur evoluta) dei testi per conto nostro oggi mi vorrei soffermare su una problematica che a mio parere potrà avvenire nel medio / lungo periodo:
LA CREDIBILITA’ CHE AVRANNO I CONTENUTI SUL WEB.
Sono da ormai 5 anni che parlo di Social Selling su LinkedIn, sul fatto dell’importanza di creare relazioni H2H (Human to Human) sulla piattaforma per attirare nuovi potenziali clienti, sul valore umano da trasmettere, quindi un lavoro certosino, che comporta impegno ed ore di lavoro, che però grazie appunto al fatto che ci sia una “persona” dietro alla tastiera, e che in questa maniera la parte digitale diventa solo il mezzo per creare la relazione, diventa reale, VERA !
Come reagiranno i nostri potenziali clienti da qua in avanti, con il dubbio che dall’altra parte della tastiera non ci sia una persona in carne ed ossa, ma un’intelligenza artificiale, che scrive in maniera corretta, precisa e puntuale, ma è pur sempre una macchina che interpreta il suo interlocutore e l’argomento?
Siamo proprio sicuri che questa strada non allontani le persone dagli strumenti che abbiamo utilizzato fin’ora per “accorciare” le distanze?
Siamo proprio sicuri che il mare di utilizzatori del mondo web, tutti i nostri potenziali clienti, non arrivino a vedere un processo di acquisto “piatto” dove l’unico elemento differenziante è il prezzo?
Come faremo a fare la differenza attraverso l’intelligenza artificiale?
Di sicuro la tecnologia andrà avanti, nonostante i nostri dubbi, ed è inutile contrastarla, sarebbe una guerra ai mulini a vento, di certo occorrerà studiare la maniera di differenziarsi nell’utilizzo di tali tecnologie per evitare di diventare un mondo solo di bit, o 1 o 0, o se vogliamo dirla in maniera più classica in bianco e nero.
Un’ulteriore sfida sul mercato da affrontare, un nuovo stimolo per poter essere sempre al centro del mercato e proporre nuovi prodotti/servizi e soprattutto nuove modalità di approcciare nuovi potenziali clienti.